Filtrazione

Nozioni preliminari

La filtrazione consiste semplicemente nel rimuovere la parte solida dal vino; a seconda della tipologia di filtro, di strato filtrante, di dimensione dei pori del filtro o del momento in cui viene fatto otteniamo diversi risultati. durante la filtrazione vengono asportate diverse particelle, che vanno dalla parte solida dell’uva o fecce di lievito fino a batteri e lieviti nelle filtrazioni più fini dei filtri sterili.

Il vino durante la filtrazione viene spesso messo sotto stress e a volte impoverito, per questo motivo la scelta del filtro e del momento è fondamentale per ottenere un risultato eccellente.

Quando e come farlo

Esistono molti tipi di filtrazioni e con diversi metodi, qui di seguito un elenco delle principali:

  • Filtrazione sgrossante: viene svolta dopo la stabilizzazione proteica, tartarica o per i vini rossi dopo il collaggio; chiamata anche brillantante è utilizzata per preparare il vino finito che poi verrà microfiltrato e imbottigliato. per questo scopo vengono utilizzati filtri a cartone, filtri tangenziali, filtri a farina o con cartucce.
  • Filtrazione pre-imbottigliamento: viene svolta immediatamente prima dell’imbottigliamento e quasi sempre in linea con l’imbottigliatrice, se il filtro ha una porosità di 0,45 micron è considerata sterile e serve per togliere lieviti e batteri (fondamentale nei vini che non hanno svolto la fermentazione malolattica)
  • Filtrazione delle fecce: durante la vendemmia vengono prodotte grandi quantità di fecce di mosto a seguito di decantazioni e flottazioni questa filtrazione permette di recuperare mosto e viene fatta o con filtri rotativi sottovuoto o con appositi filtri a tele filtranti.

Problematiche e prodotti da utilizzare

il grande problema delle filtrazioni è il rischio di intasamento e colmataggio dei filtri, per questo motivo è fondamenetale che le parti più grossolane vengano fatte sedimentare e venga pescata solo la parte più limpida del vino. altra attenzione da prestare è quella di non aggiungere prodotti che possano intasare i filtri, come ad esempio alcune gomme arabiche perchè c’è il rischio non solo di rendere il vino non filtrabile ma anche di rovinare irrimediabilmente le cartucce. Altro aspetto da non sottovalutare è di prestare molta attenzione alla pulizia e alla conservazione degli strati filtranti poichè potrebbero essere fonti di moltiplicazione di microrganismi dannosi e che vanno a dare cattivi odori al vino.